Questo torrente, considerato dagli esperti uno dei più bei canyoning d'Europa, solca l'alta Valmalenco partendo dalle dighe di Campo Moro, a pochi minuti a piedi dal Rifugio Zoia.
Il percorso è in parte sotterraneo, seppellito da una paleofrana che regala giochi di luce e scenari indescrivibili.
Per milioni di anni le acque prodotte dagli immensi ghiacciai del Bernina hanno scavato e levigato il percorso nel duro serpentino che caratterizza la valle. La costruzione degli invasi di Campo Moro e Gera hanno ridotto questo enorme torrente ad un esile ruscellino.
Il torrente è proposto diviso in 2 percorsi.
Cormor 1il cui ingresso è in prossimità del muro della diga Campo Moro a quota 1800 mt. Le calate sono dai 5 ai 25 mt e vi è solo un tratto di circa 10 mt in acqua alta che, per coloro che avessero problemi con il nuoto, viene attrezzato al momento con una corda fissa. Non ci sono tuffi. Durata 4 ore circa.
Cormor 2che continua a valle dalla fine del primo tratto e finisce prossimità dell'abitato di campo Franscia. Alcuni tratti sono più stretti e vi è la possibilità di fare un tuffo al buio. Le calate sono mediamente più brevi ma un po' più tecniche in quanto attraversano del flussi importanti. Durata 4 ore circa.
Cormor INTEGRALE:proposta per amici preparati tecnicamente ed atleticamente, è una bella sfida percorrere integralmente il percorso dall'ingresso naturale fino al villaggio di Campo Franscia.
DISCESA DEL TORRENTE CORMOR CON LA GUIDA ALPINA IVAN PEGORARI.